Barnier (Comm EU): “Anche il gruppo di esperti sul gioco sta lavorando alla lotta alla frode”

Contraffazione nel gioco d’azzardo. A rispondere alla complicata questione avanzata a marzo dall’europarlamentare italiana Cristiana Muscardini è stato oggi il commissario al Mercato interno Michel Barnier.

“La comunicazione – ha affermato Barnier – riconosce le difficoltà che gli Stati membri incontrano nell’applicazione effettiva dei meccanismi antifrode e antiriciclaggio. La Commissione sta lavorando alle iniziative annunciate nella comunicazione, che non intende aggiornare nel futuro immediato.

La Commissione riconosce che è fondamentale che gli Stati membri attuino la legislazione nazionale in modo efficace, il cui prerequisito è la conformità al diritto dell’UE, per conseguire gli obiettivi di interesse generale che si sono posti. Assicurare il rispetto della normativa nazionale rientra sostanzialmente tra le competenze nazionali. Nell’ambito del gruppo di esperti sul gioco d’azzardo, la Commissione intende agevolare lo scambio di buone pratiche, compresa la lotta alla frode.

L’Osservatorio europeo sulle violazioni dei diritti di proprietà intellettuale (DPI) promuove la cooperazione tra le amministrazioni pubbliche e le organizzazioni competenti degli Stati membri, anche nel settore privato. L’Osservatorio costituisce altresì uno strumento di raccolta, monitoraggio e segnalazione di informazioni e dati in materia e fornirà ai responsabili politici le conoscenze e gli strumenti necessari per migliorare la lotta contro la contraffazione. A livello internazionale Europol e il suo Centro europeo per la lotta alla criminalità informatica contribuiscono alla lotta contro la criminalità e la frode.

La Commissione ha adottato una proposta di revisione della direttiva antiriciclaggio, il cui ambito di applicazione verrebbe esteso a tutte le forme di gioco d’azzardo.

La Commissione- ha concluso – sta preparando due raccomandazioni con l’obiettivo di fornire un elevato livello di protezione comune ai consumatori dei servizi connessi al gioco d’azzardo, compresa la tutela dei minori, e di garantire una pubblicità del gioco d’azzardo responsabile. Fra i principi da elaborare rientrano la verifica dell’età e controlli dell’identità dei giocatori”.

cd/AGIMEG