Baretta (già sottosegr. Mef): “Accordo Stato-Regioni del 2017 buon punto di partenza per il nuovo riordino generale dei giochi”

“Oggi c’è un rapporto di collaborazione con il Governo in carica perché il settore ha bisogno di una continuità. La battaglia per la tutela della legalità non è disgiunta dal riordino del settore. Ormai è noto. O noi acceleriamo questo riordino oppure non riusciremo a contrapporci a questioni che sono emerse ultimamente. L’obiettivo di fondo è quello di rendere il gioco un aspetto normale della vita del cittadino. Ovviamente ci dovrà essere la lotta all’eccesso e all’illegalità ma non bisogna demonizzarlo. Ciò significa che va recuperato un aspetto reputazionale. Sotto questo punto di vista noto un miglioramento anche grazie all’atteggiamento dei concessionari”. E’ quanto ha affermato l’ex sottosegreario al Ministero dell’Economia e delle Finanze, Pier Paolo Baretta, durante il convegno organizzato da Formiche.net “Gioco pubblico. Un alleato contro l’illegalità – Edizione 2021”. “La legge delega e il testo unico hanno una reale possibilità di avverarsi, ma è necessario mettere dei tempi di realizzo. La legge delega può permettere di non passare dal Parlamento, ma può anche voler dire allungare i tempi. Io sono favorevole alla proroga delle gare per poterle effettuare, ma prima o poi va regolarizzato altrimenti se ne avvantaggia esclusivamente l’illegalità. Stabiliamo quali sono i punti di un buon riordino attraverso una riduzione dell’offerta organizzandoli nel territorio stabilendo i tempi nei quali ciò deve avvenire. Penso che se queste condizioni vengano assunte forse siamo di fronte alla possibilità di una svolta. E’ evidente che questo lavoro necessita di una forte concertazione con gli enti locali. Credo che ripartire con l’accordo Stato-Regioni del 2017 può essere un buon punto di partenza. L’agenda è impegnativa ma è assolutamente alla portata dell’attuale situazione delle istituzioni per attuare questa svolta che è sempre più urgente”. ac/AGIMEG