Barelli (FI): “Nel 2020 circa 38 miliardi persi da chiusure pubblici esercizi, sale giochi e discoteche”

“Secondo Confcommercio, nel 2020 sono sparite 240 mila imprese commerciali esclusivamente a causa della pandemia; secondo Confindustria Moda, nel 2020 le imprese aderenti hanno perso oltre 25 miliardi; secondo il documento consegnato al Ministro Giorgetti dalla FIPE, la perdita cumulata nel corso del 2020 dai pubblici esercizi italiani, ristoranti, bar, pizzerie, pub, aziende di catering, discoteche, sale gioco, eccetera, ammonta a circa 38 miliardi di euro. Ma il testo che la Commissione ha bocciato, all’articolo 5 prevede un meccanismo di decadenza immediata in caso di mancato pagamento del canone, sia pure ridotto, alla prima scadenza non rispettata, oltre all’obbligo in tale caso della restituzione dell’intero importo del canone di locazione previgente, oltre alla perdita dei benefici sulla bolletta elettrica. Dunque, si tratta di una proposta che mette in sicurezza solo i locatari e non le aziende produttive, anzi, addirittura le sanziona. Non si capiscono i motivi di tale rigidità ove si consideri che sul tema dei mutui bancari il perdurare della pandemia ci ha obbligato, più volte, a prorogare la moratoria, per non parlare delle cartelle esattoriali. Per questi motivi Forza Italia è convintamente contraria al provvedimento in esame e auspica che, in sede di esame dell’articolo 4 del decreto-legge Sostegni-bis, cioè quello relativo al credito d’imposta alle locazioni, si riesca a individuare un percorso di reale condivisione del peso della crisi prodotta dalla pandemia tra Stato, locatori e conduttori”. E’ quanto sottolineato da Paolo Barelli (FI) in Aula alla Camera riguardo la proposta di legge “Disposizioni concernenti la rinegoziazione dei contratti di locazione di immobili destinati ad attività commerciali, artigianali e ricettive per l’anno 2021 in conseguenza dell’epidemia di COVID-19”. cdn/AGIMEG