Audizione viceministro Mise sui giochi: per Lega e Misto necessario riordino settore. Per FIBP-UDC non deve passare il messaggio che il gioco è sicuro ma va controllato. Gli interventi integrali

“Quali sono le misure che ha in mente il Governo per il contrasto all’illecito? Ha accennato al riordino che consente di rendere tutto più strutturato e contrastare l’illecito. C’è anche un azione di contrasto in termini penali e di persecuzioni. Quali azioni il governo ha intenzione di implementare? Ci sono indagini che riguardano l’illecito in termini di gioco d’azzardo che non esiste. Ci sono state in passato anche indagini in merito alla gestione delle autorizzazioni. Nessuno ha dubbi sul fatto se si debba condannare l’alcolismo, evitando però di demonizzare il buon vino. E’ necessario mantenere un equilibrio nelle cose. Ci sono degenerazioni che sappiamo benissimo vadano represse”. E’ quanto ha detto il senatore della Lega Stefano Candiani in occasione dell’audizione di Gilberto Pichetto Fratin, viceministro per il ministero dello sviluppo economico presso la Commissione parlamentare di inchiesta sul gioco illegale e sulle disfunzioni del gioco pubblico del Senato.

“Ringrazio il viceministro del Mise, Pichetto Fratin, per la relazione e soprattutto quando afferma che sia necessario verificare il quadro giuridico ovvero capire cosa è lecito e cosa non lo è. E’ importante quando dice che bisogna fare un riordino per dare un quadro giuridico a questo settore e dare fonti certe di diritto. Ricordo che quelli afflitti da ludopatia sono oltre un milione di persone e devono essere tutelate. Io non ho pregiudizi verso coloro che investono in queste attività lecite. Qualche giorno fa è uscito un articolo su come vengono aggirati i divieti sulla pubblicità del gioco d’azzardo ed è necessario intervenire contro i ‘furbetti’ che aggirano quello che è vietato. Comprendo anche ciò che dice Endrizzi, ma non deve esserci nessun giudizio. Confido in Pichetto Fratin per dare una regolamentazione certa di un settore che da una parte genera introiti per lo Stato e dall’altra ha profili di problematicità”, ha detto Elio Lannutti (Misto).

“Quali sono le proposte per una vera riforma? Dobbiamo cercare di riequilibrare domanda e offerta. Il concessionario deve sapere che lo Stato deve definire i volumi di offerta. Deve esserci un divieto di pubblicità del gioco. Deve esserci una campagna di informazioni chiara sul gioco. Non possiamo far passare il messaggio che il gioco è sicuro. Dobbiamo intervenire sulla capacità di controllo del gioco”, ha aggiunto la senatrice Minuto (FIBP-UDC). cdn/AGIMEG