Antiriciclaggio, ecco la versione integrale della relazione illustrativa allo schema di decreto. “Necessaria verifica della clientela”

“L’articolo 52 fissa l’obbligo per i concessionari di gioco, destinatari degli obblighi previsti in funzione di prevenzione del riciclaggio e del finanziamento del terrorismo di adottare procedure e sistemi di controllo adeguati a mitigare e gestire i rischi di riciclaggio e finanziamento del terrorismo cui sono esposti i soggetti che ne compongono la rete distributiva terza e di cui i medesimi concessionari si avvalgono per l’offerta di servizi di gioco”. E’ quanto si legge nella relazione illustrativa allo “Schema di decreto legislativo che recepisce le disposizioni previste dalla quarta direttiva antiriciclaggio dell’Unione Europea” e nel quale si parla anche di giochi e dei controlli e sanzioni che potrebbe subire il settore seguendo le direttive UE. “La norma descrive dettagliatamente le criticità, relative al gioco online e al gioco tramite Vlt, che i sistemi di controllo dei concessionari di gioco devono essere in grado di intercettare e mitigare adeguatamente e ribadisce il ruolo di amministrazione di riferimento dell’Agenzia delle dogane e dei monopoli, cui spetta di verificare l’osservanza degli adempimenti cui i concessionari sono tenuti e di emanare linee guida, ad ausilio dei concessionari, nella corretta implementazione dei presidi. Al fine di escludere che il settore del gioco e delle scommesse possa essere utilizzato quale canale per il reimpiego di risorse di provenienza illecita, l’articolo 53, introduce disposizioni specifiche per gli operatori del gioco (online, su rete fisica, case da gioco), in materia di obblighi di adeguata verifica della clientela e di conservazione, venendo così ad integrare quanto già disposto nei Capi I e II del Titolo II. La norma chiarisce le modalità di adempimento per ogni attività di gioco. In particolare, con riferimento all’attività di gioco online, al fine di mitigare l’elevato rischio di infiltrazione a monte del giocatore attraverso lo strumento del conto di gioco che può essere ricaricato esclusivamente attraverso mezzi di pagamento idonei a garantire la piena tracciabilità dei flussi finanziari connessi all’operazione di gioco”.