Alghero (SS), Giunta e sindaco si costituiscono in giudizio contro un nuovo ricorso al TAR finalizzato ad annullare l’ordinanza sindacale sul gioco

Nuovo ricorso al Tar finalizzato ad annullare l’ordinanza sindacale ad Alghero, nella provincia di Sassari, che consente le attività di gioco fino a 300 metri dai luoghi sensibili e dalle ore 10 alle 13 e dalle 15 alle 20 di tutti i giorni. Non si tratta del primo tentativo finalizzato all’annullamento di tale normativa, infatti nell’agosto 2018 il Comune di Alghero ha vinto al TAR un altro ricorso in merito. E’ stata una sentenza “storica perché la prima in Italia per un Comune ancora privo di regolamento e di legge regionale in materia”, hanno sottolineato i gruppi consiliari Futuro Comune, Pd, Sinistra in Comune e la civica “Per Alghero” che sono rimasti sorpresi del fatto che “il Sindaco e la Giunta Comunale, nel costituirsi in giudizio con l’Avvocatura Comunale per un nuovo ricorso al TAR finalizzato ad annullare l’ordinanza sindacale del Sindaco Mario Bruno del 31.3.2017, in materia di azzardopatia, non abbiano neppure citato la sentenza storica con la quale nell’agosto 2018 il Comune di Alghero ha vinto al TAR contro colossi del gioco d’azzardo nazionale”. “Il TAR aveva scritto che “non vi sono i presupposti per considerare sproporzionata la nuova limitazione dell’orario di svolgimento del gioco d’azzardo introdotta dal Sindaco: a fronte di un fenomeno – quale la ludopatia – ampiamente diffuso e pericoloso. Rispediti al mittente i rilievi dei ricorrenti contro la normativa in vigore che, ad Alghero, consentono il gioco fino a 300 metri dai luoghi sensibili e dalle ore 10 alle 13 e dalle 15 alle 20 di tutti i giorni. Ora, un nuovo tentativo di annullare l’ordinanza. Siamo – hanno concluso – certi che l’Avvocatura Comunale, anche grazie a questa sentenza, saprà farsi valere.” cdn/AGIMEG