Agenzie Fiscali, la Commissione Finanze alla Camera approva il decreto di riordino

La VI Commissione Finanze della Camera ha proseguito ieri l’esame dello schema di decreto legislativo recante misure per la revisione della disciplina dell’organizzazione delle Agenzie fiscali. Il presidente e relatore Maurizio Bernardo ha presentato una proposta di parere favorevole con condizione. La proposta di parere ripropone “la condizione già contenuta nel parere espresso dalla Commissione sul provvedimento nel corso del precedente esame dello stesso e che tuttavia il Governo non ha ritenuto finora di recepire”. L’on. Pesco (M5S) ha quindi sottolineato “come la condizione contenuta nella proposta di parere formulata dal relatore evidenzi l’accanimento con il quale la maggioranza intende prevedere l’istituzione presso le Agenzie fiscali di posizioni organizzative di livello non dirigenziale. Considera tale scelta del tutto sbagliata, mentre sarebbe necessario che le Agenzie procedessero alle nomine al loro interno attraverso l’ordinario strumento del concorso, salvaguardando anche i diritti dei candidati risultati idonei in precedenti concorsi, ai quali sono stati invece preferiti, per la nomina a dirigenti, soggetti che evidentemente potevano vantare altri titoli, magari non chiari. Non condivide pertanto la condizione contenuta nella proposta di parere del relatore”. L’on. Pelillo (PD) ha infine ribadito “come nella seduta odierna si concluda l’iter 23 del 2014. Evidenzia come attraverso tale processo sia stato possibile approvare un parlamentare di attuazione della delega per la riforma del sistema fiscale recata dalla legge n. corpus normativo particolarmente importante, che modernizza in modo decisivo il sistema tributario, realizzando una riforma che, negli ultimi 15 anni, il Parlamento non era ancora riuscito a realizzare. In tale contesto rileva come sarebbe stato preferibile attuare pienamente la delega legislativa, anche per quanto riguarda il settore dei giochi e quello del catasto, evidenziando, peraltro, come, sul tema della riforma del catasto, gran parte del lavoro sia già stato compiuto, e come anche nel comparto dei giochi la Commissione abbia svolto notevoli approfondimenti, che consentiranno di intervenire a breve su tale questione attraverso un diverso strumento legislativo”. La Commissione ha quindi approvato con parere favorevole la proposta formulata dal relatore. “Si ribadisce l’esigenza che il Governo integri l’articolo 1, comma 8, dello schema di decreto – si legge nel parere approvato – al fine di prevedere che, a fronte della riduzione del loro organico dirigenziale, le agenzie fiscali siano autorizzate a istituire posizioni organizzative di livello non dirigenziale, in aggiunta a quelle già previste dal decreto legge n. 95 del 2012, finanziate con il risparmio di spesa derivante dalla soppressione delle posizioni dirigenziali – ferma restando una determinata quota da destinare in ogni caso a economia di bilancio – in numero non superiore a quello delle posizioni dirigenziali soppresse, da attribuirsi mediante specifiche procedure selettive conformi a criteri oggettivi e trasparenti di valorizzazione delle capacità e del merito e riservate a personale laureato inquadrato da almeno cinque anni nella III area, tenendo conto, ai fini della retribuzione, del livello di rilevanza e responsabilità delle posizioni organizzative di nuova istituzione; gli incarichi dovrebbero avere durata definita ed essere soggetti a valutazione annuale”. es/AGIMEG