Agenzie Fiscali: Confsal-Salfi in audizione. “Interventi immediati per rimuovere le criticità evidenziate fino a oggi”

“La Federazione Confasl-Salfi chiede all’Autorità Politica, al Parlamento, al Governo, immediati e risolutivi interventi, previa attivazione di tutti gli strumenti utilizzabili, finalizzati a rimuovere le criticità che il modello delle Agenzie Fiscali ha, ad oggi, evidenziato, nonché le ulteriori criticità che sembrano prospettarsi, salvaguardandone autonomia e specificità, nell’ambito dei condivisi obiettivi che la collettività impone alla macchina fiscale, quale azione strategica per il sistema Paese e per la sua tenuta democratica e sociale”. Lo si legge nel documento presentato dalle parti sociali Salfi-Confsal in audizione in Commissione Finanze alla Camera e al Senato, sul riordino delle agenzie fiscali. I sindacati auspicano che “in tema di riorganizzazione delle Agenzie Fiscali, le medesime siano consolidate nell’originario modello, pur nella necessaria “manutenzione” a quindici anni dalla loro istituzione e che nel contempo siano fornite a tutto il personale in servizio, le risposte attese da lungo tempo, attinenti gli sviluppi di carriera, il salario accessorio, l’attribuzione degli incarichi di direzione e coordinamento, l’accesso alla dirigenza e, soprattutto, il rapporto convenzionale MEF-Agenzie che deve essere adeguato alle competenze, alle richieste e agli obiettivi sfidanti stabiliti dal Governo, in seno alla richiamata lotta all’evasione fiscale”, si legge nel documento. rg/AGIMEG