ADM: Incontro con organizzazioni sindacali sugli idonei alla procedura di selezione in terza Area

“Nel corso dell’incontro tenutosi il 7 luglio scorso presso l’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli sono emersi, in particolare per quanto riguarda gli oltre 500 idonei alla procedura di selezione per l’accesso alla posizione F1 della III Area, elementi che modificano gli scenari ed il percorso fin qui adottato per arrivare al loro inquadramento”. Lo comunicano le organizzazioni sindacali in una nota unitaria. “L’Agenzia ha confermato di voler procedere entro l’estate – per rispondere alla fase imminente di riorganizzazione – alla revisione delle dotazioni organiche, che saranno rideterminate riconoscendo la necessità di un deciso incremento di fabbisogno di personale della III Area. Rispetto agli idonei l’Agenzia ha poi riferito che, in relazione ai quattordici ricorsi collettivi presentati – per uno dei quali come noto il TAR Lazio si e già pronunciato con esito negativo per l’amministrazione – l’Avvocatura dello Stato fornirà il proprio orientamento entro fine mese. Tuttavia – si legge – l’Agenzia ha rappresentato che due ricorsi in particolare, presentati da oltre 100 dipendenti, rivendicano l’annullamento in toto del bando di concorso e, dunque, pongono l’Agenzia nella condizione di dover attivare azioni di tutela riguardo possibili pronunce di responsabilità amministrativa. Il quadro illustrato dall’amministrazione, che per la verità è del tutto nuovo rispetto ai precedenti scenari ed alle soluzioni prospettate sin qui per gli idonei, pone ora le organizzazioni sindacali di fronte alla necessità di riconsiderare l’intera problematica, a partire dalla valutazione concreta della fondatezza e dei possibili esiti dei due ricorsi in questione. Nei prossimi giorni valuteremo unitariamente quali specifiche iniziative di merito possano essere assunte dal sindacato. Per quanto riguarda la stabilizzazione del personale in posizione di distacco, che doveva essere attivata nei primi giorni del corrente mese in vista dell’accordo sulla mobilità volontaria nazionale (il cui testo è stato formalmente presentato nel corso dell’incontro) l’Agenzia – conclude la nota – ha posto in evidenza che per quanto riguarda i dipendenti in posizione di distacco nella regione Puglia e quelli appartenenti alla II Area in posizione di distacco nella Regione Lazio non sussistono, ad oggi, le condizioni per la stabilizzazione a causa della situazione di esubero rispetto alla vigente dotazione organica. In merito abbiamo fatto rilevare che si dovrebbe procedere comunque alla stabilizzazione dei distaccati possibili – rinviando ogni decisione sulla stabilizzazione degli altri colleghi all’esito della annunciata revisione delle dotazioni organiche – ciò per consentire di sottoscrivere il prima possibile il citato accordo sulla mobilità.” lp/AGIMEG