Accorpamento Monopoli-Dogane, i tecnici del Mef studiano ipotesi mantenimento autonomia per Aams

L’ideale sarebbe un compromesso, una sorta di accorpamento dell’Amministrazione dei Monopoli di Stato all’Agenzia delle Dogane ma con la garanzia che al regolatore dei giochi resti sufficiente autonomia per gestire un mercato così complesso. Potrebbe essere questa la soluzione ideale attraverso la quale sbloccare uno dei nodi che ha portato allo scontro tra governo e parlamento in sede di conversione del Decreto di delega fiscale tanto da mettere in discussione la possibilità che si arrivi ad approvare il provvedimento. E a quanto pare in queste ore si sta trattando proprio su questo. I tecnici del ministro Grilli starebbero studiando una ipotesi che garantisca ai Monopoli il massimo dell’autonomia possibile, pur nell’accorpamento alle Dogane, soluzione che permetterebbe un taglio dei costi. Ovviamente sarà difficile consentire una doppia direzione ma non si esclude l’idea di preservare il ruolo organizzativo e gestionale dell’Aams, cui fanno capo il settore dei giochi e quello dei tabacchi. L’attuale direttore dell’Agenzia delle dogane, Giuseppe Peleggi, diventerebbe – secondo quanto previsto – il nuovo numero uno dell’ente unificato, mentre l’attuale direttore dei Monopoli di Stato Luigi Magistro potrebbe assumere l’incarico di “vice” con specifica delega. La soluzione su cui si sta lavorando potrebbe arrivare attraverso un emendamento del governo. Riparte infatti in commissione Finanze del Senato l’esame per la delega fiscale, con nuovi emendamenti in arrivo e la probabile deroga alla sessione di bilancio per concludere presto l’esame del provvedimento. Dopo lo stop ai lavori in Aula, l’ufficio di presidenza della commissione Finanze, su richiesta del Pdl, ha riaperto i termini per presentare le proposte di modifica. La scadenza è prevista per domani alle ore 12,00. Se ci sarà poi la deroga, il ddl potrà essere approvato da Palazzo Madama negli stessi giorni in cui sarà in corso l’esame del ddl stabilità e del ddl bilancio. rg/AGIMEG