Poker, Patanè: “Grazie al poker pagavo l’università”

Angelo “Mirko313” Patanè si è classificato 8° al Main Event Micro Series, ma questo è solo l’ultimo di una lunga serie di risultati ottenuti dall’ex concorrente de La Casa degli Assi nei tornei online.
Il ragazzo palermitano ha fatto subito parlare di se una volta entrato nella villa maltese, mostrando una discreta tecnica nel gioco grazie al tempo speso a studio e pratica del Texas Hold’em. Online ha conquistato un Sunday Special, ma ha anche partecipato a tornei dal vivo, classificandosi 7° all’Italian Poker Tour di Campione.
Patanè è stato protagonista indiscusso del reality show, durante il quale ha anche festeggiato il suo compleanno di 25 anni, e ha deciso di avere un tatuaggio che gli ricordasse questo periodo della sua vita fortemente legato al poker: una picca che rappresenta PokerStars e in senso lato La Casa degli Assi e il numero dei suoi anni.
In un’intervista al blog di PokerStars Angelo Patanè si racconta

Sei un giocatore professionista?

Fino a qualche anno fa ero un grinder ai livelli più alti con ottimi risultati; nonostante ciò ho scelto successivamente di dedicarmi allo studio, ma continuando a giocare ogni volta che potevo anche per pagarmi la stessa università.

Che cosa è cambiato dopo La Casa degli Assi?

Mi sono ritrovato immerso nuovamente nel mondo del poker con in più tanta notorietà: mi fermano addirittura per strada a Palermo perché mi hanno visto nel programma e mi chiedono di fare foto!

Qual è stato il momento più emozionante che hai trascorso a Malta?

Rispondere il giorno del mio compleanno sarebbe scontato, ma in realtà il momento che mi è rimasto più impresso è stato l’ingresso nella casa: ero molto emozionato e felice per l’avventura che stava iniziando!

Hai legato con qualcuno dei tuoi ex coinquilini una volta finita la trasmissione?

Sicuramente con Alessandro Ceparano, è rimasto poco dentro la casa ma ha avuto il tempo per dimostrarsi un grande amico, e anche ora che siamo fuori.

Ti senti anche con altri concorrenti?

Oltre che con Alessandro mi sento con Romina D’agostino con cui ho mantenuto un buon rapporto anche al di fuori della casa.

E Nicole?

Anche con Nicole mi sento spesso e si sta dimostrando molto più legata a me di quanto lo fosse dentro la casa.

Quanto giochi a poker online?

Gioco tutte le sere circa 6 giorni a settimana, e anche di pomeriggio ogni volta che posso.

Qual è la tua specialità?

Io nasco come torneista, i tornei ti danno sempre tanta adrenalina e la possibilità di vincere un grande montepremi. Ultimamente sto cercando di studiare in modo più approfondito il cash game.

Com’è andato il Main Event Micro Series?

Il torneo è cominciato molto male e ho toccato un minimo di 4 mila chips, ma ho mantenuto la calma e la concentrazione e sono riuscito a risalire vincendo qualche all in. Il secondo giorno partivo in buona posizione e poco a poco vedevo il tavolo finale avvicinarsi. Con grande gioia riesco a raggiungerlo ma da corto ed alla fine esco in ottava posizione perdendo in malo modo contro lo SB che va all in con 83 e io che chiamo da BB con A8; vincendo questo colpo sarei ritornato in media e avrei potuto giocarmela per il primo posto. Pochi rammarichi comunque per un risultato che è sempre significativo.

Quali sono state le tue vincite più grandi negli MTT?

Per quanto riguarda l’online il primo posto al Sunday Special su PokerStars per €50.000 seguito da un 2° posto allo stesso torneo per €40.000 in cui questa volta ero partito da un satellite da mille FPP. Live ho ottenuto un 7° posto all’IPT di Campione D’Italia per 27 mila CHF a cui mi ero qualificato vincendo un satellite su PokerStars!

Prossimi programmi?

Andrò a fine mese all’IPT di Saint Vincent avendo vinto il ticket dentro la casa il giorno prima della finale.

E lo studio?

Sono iscritto a Lettere Moderne e dovrei laurearmi l’anno prossimo.

Poi cosa farai?

Dopo la laurea ho intenzione di trasferirmi a Nova Gorica per giocare online su PokerStars e live al casinò Perla; nel frattempo continuerei gli studi in archeologia a Trieste.

Chi miri a diventare?

Ovviamente un vero professionista, e sto studiando tanto per provarci davvero.

Qual è il tuo sogno nel cassetto?

Avere un contratto da Team PokerStars Pro.