Poker, Pagano non è più il re dei piazzamenti a premio all’EPT: Johnny Lodden infrange il suo record

Luca Pagano ha conquistato una certa notorietà internazionale nel corso degli anni grazie soprattutto a una costanza straordinaria nei risultati, che gli ha consentito di conquistare un primato molto importante: con la bandierina piazzata all’EPT di Deuville del 2011 mise a segnò il 20° In The Money nel circuito, stabilendo un record assoluto.

Come è ben noto, da qualche anno il player trevigiano ha un po’ messo da parte il poker giocato, concentrandosi maggiormente sulla sua attività di testimonial di Pokerstars e su quella di organizzatore di tornei live con Pagano Events. Nonostante ciò, il suo record è rimasto imbattuto per ben quattro anni, un periodo di tempo molto lungo per un gioco che si evolve alla velocità della luce come il poker.

In questa stagione 12 dell’European Poker Tour abbiamo però assistito al sorpasso ai danni di Pagano da parte di uno dei più longevi professionisti del poker online: Johnny Lodden. Il norvegese – riporta Assopoker – era fermo a quota 19 ITM dallo scorso anno, ma sin dalle primissime battute della nuova stagione sembrava avere tutti i numeri per mettere la freccia e sorpassare il collega: già nella tappa di apertura dell’EPT 12 a Barcellona centra la 111° posizione per 13.475€. Dopo il torneo spagnolo, i due si trovavano a pari punti in testa alla speciale classifica, con 20 bandierine a testa.

L’avvicendamento è avvenuto poche ore fa: Johnny Lodden va a premio anche all’EPT di Malta e in questo modo tocca quota 21 ITM nei main event dell’European Poker Tour. Il norvegese è stato appena eliminato in 28° posizione dopo un all-in preflop a tre (lui ha 8 10, gli avversari A-A e Q-Q e gli Assi reggono), ma può gioire perché il nuovo record è stato stabilito: è lui il giocatore più costante del circuito organizzato da Pokerstars.

“Johnny Lodden? Semplicemente lo odio”, scherza Luca Pagano nelle sale del Casinò di Portomaso. “No, seriamente, è un bene per lui perché ora ha un bel record da difendere. È un bene per Pokerstars. È un bene anche per me, perché finalmente posso tornare a giocare come si deve: ora sento la competizione. Comunque c’è da dire che alla fine della giornata non si vive di record e ricordi… Inoltre io e Johnny condividiamo un altro “bel” record: più di 20 ITM e nemmeno una vittoria. Quindi ora voglio impegnarmi per infrangere questo tabù”. lp/AGIMEG