Poker, Operazione All in: annullati gli accertamenti per il giocatore Braccini

“E’ un bel giorno per il nostro movimento”. Con queste parole il giocatore di poker Carlo Braccini ha commentato la decisione delle commissioni tributarie di lasciar decadere tutti i procedimenti di accertamento ancora in corso per le vincite ottenute nelle case da gioco estere dal 2008 al 2009. La Cge ha già bocciato l’Italia sull’assoggettamento ad obblighi dichiarativi ed impositivi a fini fiscali delle vincite conseguite presso case da gioco di Paesi membri dell’Unione Europea, da persone residenti in Italia. A seguire il giocatore sono stati il fiscalista Sebastiano Cristaldi e l’avvocato Massimiliano Rosa, che hanno portato fino alla Cge il caso di altri due giocatori, Cristiano Blanco e Pierpaolo Fabretti e che stanno seguendo nelle varie commissione tributarie provinciali altri player. lp/AGIMEG