Poker: Martin Jacobson vince 10 milioni di dollari alle Wsop di Las Vegas

Da apprendista cuoco a campione del mondo di poker. Lo svedese Martin Jacobson vince la finalissima da 10 milioni di dollari delle World Series of Poker di Las Vegas, traendo il massimo frutto dalle nottate passate a comprendere i segreti del texas hold’em (dopo le ore passate nei ristoranti). Davanti ai fornelli o maneggiando fiches Jacobson sapeva che in qualche modo avrebbe trovato il successo e, con tutto il rispetto per la cucina svedese, il poker era probabilmente la strada più facile.

“Non credo si possa giocare il torneo perfetto, ma questa volta ci sono andato molto vicino”, ha detto Jacobson dopo aver superato anche Felix Stephensen (5.147.911 $ di premio per il secondo posto), l’ ultimo ad arrendersi tra gli oltre 6.700 giocatori che hanno partecipato al torneo.

Vince quindi uno dei più esperti, visto che tra i nove che si sono qualificati per la finalissima Jacobson era l’unico ad aver già vinto più di un milione di dollari in carriera. Un fattore decisivo nella rimonta contro il grande favorito della vigilia, Jorryt van Hoof. L’olandese è stato chipleader a lungo e secondo quanto dichiarato dallo stesso player, il crollo finale è dovuto anche al fatto che le forti luci del palcoscenico del Penn & Teller Theater del Rio lo hanno portato a indossare gli occhiali da sole, mascherando il suo sguardo di ghiaccio. Un punto di forza annullato e alla fine l’olandese, che si guadagna da vivere insegnando poker, ha ammesso: “Non ho mai indossato gli occhiali in vita mia, penso che non lo farò più”.
I tre proseguiranno la festa a Londra, dove vivono, mentre dall’altra parte dell’oceano resta un po’ di amarezza, visto che per la prima volta nella storia delle Wsop gli Stati Uniti non salgono sul podio. Delusione anche per  Bruno Politano (ottavo per 947.172 dollari di premio). Il brasiliano ha fatto sognare i connazionali, con messaggi di incoraggiamento arrivati persino da Neymar e Kakà. Tutto inutile. cz/AGIMEG