Poker: italiano vince oltre un milione di dollari a Las Vegas, ma il 43% andrà all’Erario

Premio da 1.097.009 dollari per il giocatore romano di poker Federico Butteroni, che ha chiuso all’ottavo posto l’ultima edizione dei campionati del mondo di Las Vegas, ma il player potrebbe essere costretto a dividere la vincita con l’Erario. Butteroni dovrà infatti pagare più del 43% (pari a quasi 500.000 €) delle vincite accumulate nel 2015 in tasse. Se le vincite ottenute nei casinò italiani sono tassate alla fonte, quelle centrate nelle case da gioco dell’Unione Europea sono state in passato terreno di scontro tra l’agenzia delle entrate, le commissioni tributarie provinciali e la Corte di Giustizia Europea, secondo la quale non è lecita la doppia tassazione (in Italia e nel paese del casinò). Diverso il discorso per le vincite ottenute fuori dai confini dell’Unione. In questo caso viene presa in considerazione questo scala di aliquote: da 0 fino a 15.000 il prelievo fiscale è del 23%; da 15.000 a 28.000 è del 27%; da 28.000 a 55.000 è del 38%; da 55.000 a 75.000 è del 41%, da 75.000 in poi è è del 43%. “Con ogni probabilità – ha spiegato il legale esperto in materia Massimialiano Rosa a Italia Poker Club – il fisco italiano pretenderà una tassazione ordinaria a titolo di redditi diversi, applicando sulla somma l’imposta sul reddito delle presone fisiche (IRPEF)”. lp/AGIMEG