Operazione All In: la Commissione Tributaria di Teramo annulla accertamenti su vincite estere

Ancora una vittoria per i giocatori che hanno ottenuto vincite all’estero e che si sono visti recapitare accertamenti da parte dell’Agenzia delle Entrate. Dopo Treviso, dove sono state annullate le verifiche fiscali nei confronti di Marco Figuccia, anche la Commissione Tributaria Provinciale di Teramo si pronuncia in favore del ricorrente,  Alberto Musini, annullando gli avvisi di accertamento emessi nei suoi confronti e condannando l’Amministrazione al risarcimento delle spese legali.
“Con Sentenze N.ri  131, 132, 133 e 134/01/2014 – si legge – tutte depositate in data 11.04.2014, la CTP di Teramo ha annullato i 4 avvisi di accertamento emessi nei confronti del sig. Alberto Musini, aventi ad oggetto le vincite conseguite dalla partecipazione a tornei di poker live svoltisi nelle annualità d’imposta dal 2007 al 2010, prevalentemente in Case da Gioco slovene. La CTP ha inoltre  condannato  l’Amministrazione a  rifondere  complessivamente al  ricorrente €4.000,00 di spese legali, oltre ad IVA e CPA.
“Ribadisco quanto già affermato – ha commento dall’avvocato Massimiliano Rosa – in merito alla recente sentenza di Treviso, ovvero che sono molto soddisfatto per la condanna dell’Agenzia delle Entrate al risarcimento delle spese legali e che si tratta di un’altra, importante battaglia vinta verso l’obiettivo finale; nel contempo, è opportuno essere moderati negli entusiasmi, dando il giusto peso ad una sentenza di primo grado”. cz/AGIMEG