Nughes “Posso testimoniare le menzogne del servizio de Le Iene”

“Il servizio de Le Iene è pieno di menzogne. Il giornalista era più alla ricerca di ascolti che della verità”. Continuano le lamentele e le critiche da parte degli appassionati di poker nei confronti dell’inchiesta andata in onda ieri sera durante la trasmissione Mediaset. Secondo uno dei presenti, sentito da Agimeg, alcune informazioni fornite dal giornalista Luigi Pelazza sarebbero false. “Non è vero che sono stati sequestrati 20 mila euro – ci racconta Davide Nughes -, visto che le persone presenti al circolo di poker di Olbia al momento non avevano più di 2 mila euro complessivi. In tutto il servizio si cerca poi di esagerare con la descrizione. Al tavolo c’erano poi 12 giocatori, gente che non si rovina con il poker, ma che ha il piacere di frequentare ogni tanto un circolo dove si giocano tornei che hanno un buy in che va dai 20 ai 100 euro”. Non finisce qui. “A quanto ci risulta i Carabinieri – racconta Nughes – in realtà sono stati chiamati da Le Iene (nel video sembra una coincidenza l’arrivo delle Forze dell’ordine, ndr), come non è vero che ci è stata fatta una multa da 500 euro. Insomma, non vogliamo passare come santi, ma il servizio è stato preparato ad arte per cercare un po’ più di ascolti in seconda serata”. I circoli sono chiusi da anni. Che ne pensa? “E’ una cosa assurda – conclude -. Perché se gioco online non sono un delinquente, mentre se lo faccio sotto casa commetto un reato. Se rapino una banca o svuoto i conti online c’è qualche differenza?”. cz/AGIMEG