Il Tribunale di Roma archivia la denuncia nei confronti dei soci del Cotton Club

Organizzare tornei di texas hold’em non costituisce reato. Lo ha confermato il Tribunale di Roma, prendendo in esame la posizione dei soci del Cotton Club. La Procura ha valutato la difesa dell’avvocato Marco Ripamonti e ha archiviato ancora prima del processo penale la posizione dei titolari del noto circolo romano, indagati per “esercizio in gioco d’azzardo”. Da separare la questione amministrativa. Il Questore di Roma, lo scorso marzo, ha infatti intimato al circolo – il più grande della Capitale, e tra i maggiori d’Italia – di cessare l’attività intrapresa, dopo che con un controllo amministrativo era stato interrotto un torneo di poker, con un centinaio di giocatori, quote di iscrizione di 30 euro, e premi dai 50 ai 470 euro. Sarà il Tar Lazio ad entrare nuovamente nel merito. ip/Agimeg