Estero: crisi ad Atlantic City, chiude la poker room di Rounders

Era un punto di riferimento per Mike e “Verme”, i protagonisti di film Rounders, che quando erano a caccia di turisti sprovveduti e di prede facili ai tavoli si recavano ad Atlantic City. La scena clou è stata girata al Trump Taj Mahal, un vero tempio per gli appassionati di poker della costa orientale negli anni ’90. Domenica la poker room del celebre casinò ha chiuso i battenti puntuale alle 23:59. E’ una conseguenza dei gravi problemi finanziari del casinò, una volta di proprietà di Donald Trump. I manager del casinò però hanno assicurato che la sala riaprirà a luglio per alcuni mesi.
Al “funerale” hanno partecipato diversi storici regular come Allen Kessler: “un giorno triste per il poker. Ho giocato qui per diverso tempo negli anni ‘90”.
Proprio in quel periodo, il Trump Taj Mahal era una location molto amata dai pokeristi soprattutto per i giochi high stakes. Dal 1996 al 2010 (per 14 anni) è stata sede dell’ United States Poker Championship (UCLA), evento trasmesso da ESPN fino al 2006. L’hanno definita per anni come la miglior sala da poker di Atlantic City, in particolare per i giochi Stud e Mixed. La location era nota per ospitare la partita 100$/200$ Omaha/Stud.
Perso il contratto con ESPN nel 2006, è iniziato un lento ma inesorabile declino e la concorrenza del Borgata si è fatta sentire con la perdita dell’action high stakes. La crisi di Atlantic City – riporta Assopoker – e i problemi finanziari del casinò hanno fatto il resto. La notizia era nell’aria da settembre. cz/AGIMEG