Poker online, Arjel: “Imminente l’apertura dei tavoli europei”

Ancora passi in avanti sulla liquidità internazionale. L’Arjel, l’ente regolatore del gioco in Francia, esce allo scoperto e nel report ufficiale del 2016, i “Monopoli” francesi hanno dato per “imminente l’apertura dei tavoli europei nel poker online”. Italia e Francia potrebbero essere i primi partner. I due paesi, con l’obiettivo di rilanciare il settore dei poker online, da tempo stanno valutando l’ipotesi di dare la possibilità ai giocatori di poker online italiani e francesi di sfidarsi, creando un bacino comune e di conseguenza un mercato più performante. I regolatori stanno lavorando ora ad una soluzione per il prelievo fiscale compatibile con le esigenze dei paesi coinvolti nell’accordo.

Pochi giorni fa è arrivata quindi la conferma ufficiale dell’Arjel che ha sempre spinto per concludere l’accordo con Italia e gli altri mercati regolamentati. I francesi sono stati, senza dubbio, il fulcro del progetto ed ora definiscono “imminente” la condivisione dei tavoli con i partner regionali.

Nella stessa relazione, Charles Coppolani, presidente dell’Arjel ha definito “preoccupante” la situazione del poker cash game con un declino annuale della spesa pari al 5%.

Per fortuna i tournaments (MTT e Spin/Espresso/Twister/Sit Lotteria) hanno compensato il passo indietro dei tavoli cash ma c’è ancora molto da fare. Coppolani ha ribadito che a dicembre c’è stato un incremento delle attività proprio nel cash game per l’introduzione delle nuove varianti.

I responsabili transalpini – riporta Assopoker – confidano in un intervento dei politici per rivedere la tassazione nel cash game e puntano forte sulla liquidità condivisa per rendere più attrattivo il mercato legale nei confronti dell’offerta illegale. lp/AGIMEG