Scommesse, presentato a Enada accordo Codere Italia-Obiettivo 2016. Pascual (AD Codere Italia): “Portiamo valore utile alla filiera, pronti a partire appena situazione normativa sarà chiara”

dai nostri inviati a Rimini – Una partnership per entrare nel mercato italiano delle scommesse. E’ quella siglata da Codere e Obiettivo 2016 e presentata questa mattina all’Enada di Rimini. “La nostra proposta intende portare valore utile alla filiera – ha dichiarato Alejandro Pascual, Ad di Codere Italia – e intendiamo portare avanti un business a lungo termine, ma serve trovare un equilibrio fra l’investimento iniziale e la gestione quotidiana delle scommesse in sala, in modo da creare utili che possano sostenere l’attività economica. Per questo motivo proponiamo un’offerta per i nostri clienti che sia innovativa e moderna, in grado di garantire un’esperienza soddisfacente per lo scommettitore. Contiamo di partire non appena il regolatore avrà reso chiaro il quadro normativo in cui operare”, ha concluso Pascual.

“L’accordo con Codere parte da un concetto che ha alla sua base il cliente, per poi passare al gestore e al concessionario”, ha detto Maurizio Ughi, Presidente di Obiettivo 2016. “La raccolta sul territorio deve essere eseguita da soggetti che abbiano la garanzia di utili economici. I nostri prodotti da una parte puntano attraverso la tecnologia a tagliare i costi, oltre a fornire informazioni dettagliate per effettuare le giocate, ma non dimentichiamo mai che il valore aggiunto è la socialità che si crea all’interno del punto vendita, che è ciò che tiene alta la rete”. Ughi si è poi soffermato sulle novità della proposta: “Nei punti vendita gli spazi sono sempre minori e allora per dare più informazioni abbiamo creato degli schermi multiutenti in grado di fornire più servizi contemporaneamente a più giocatori attraverso una tecnologia che va oltre il tradizionale touch screen, ma che si basa sullo sfiorare lo schermo. Il tutto tramite software e fornitori italiani. Allo stesso modo, attraverso appositi terminali mutuati da quelli che vediamo tutti i giorni dal McDonald’s, lo scommettitore può non solo effettuare la propria giocata, ma anche ricaricare la propria carta e sganciarsi dalla necessità di rivolgersi al banco per qualsiasi operazione”. cr/AGIMEG