Scommesse, Avv. Parrelli (Sogno di Tolosa) ad Agimeg su assoluzione titolare agenzia Portoferraio: “Il fatto non sussiste, discriminati da Bando Monti”

“Il fatto non sussiste”. Con questa motivazione il Tribunale penale di Portoferraio ha assolto il titolare di un’agenzia di raccolta scommesse che, successivamente al Bando Monti, era collegata a Sogno di Tolosa. Il Giudice ha affermato come la società non necessitasse in Italia di ulteriori titoli, avendo già ottenuto la licenza per la raccolta delle scommesse nel proprio Paese d’origine. “La sentenza di assoluzione afferma che la Sogno di Tolosa Ltd è stata discriminata dal Bando Monti 2012 e, di conseguenza, anche il suo centro affiliato, considerato che il rigetto alla richiesta di rilascio di licenza ex art. 88 è stato, appunto, motivato solo dal mancato possesso della concessione”, ha dichiarato ad Agimeg l’avvocato Maria Teresa Parrelli. “Ritengo interessante il punto della sentenza ove si asserisce che ‘con l’entrata in vigore della Legge di Stabilità 2015 la normativa italiana va disapplicata (…). Poiché la Sogno di Tolosa è già licenziata dalle autorità governative maltesi non v’è motivo di chiedere un nuovo titolo aggiuntivo nel Paese di Stabilimento'”. Il Giudice ha anche affermato l’insussistenza di alcun dolo, avendo l’imputato mostrato di voler operare nella piena legalità, avendo in seguito anche aderito alla procedura di regolarizzazione conseguendo il titolo di pubblica sicurezza, ingiustamente negatogli in precedenza. “Anche se – ha detto ancora l’avvocato di Sogno di Tolosa – come recita la sentenza, la legge di Stabilità 2015 ha riconosciuto il diritto di operare in via transfrontaliera, la società Sogno di Tolosa Ltd ha comunque deciso di arricchire i propri assets attraverso la partecipazione all’ultimo Bando 2018 per il rilascio della concessione italiana online, che verrà assegnata presumibilmente il prossimo mese di settembre”. cr/AGIMEG