Sbordoni (UTIS) ad Agimeg: “Linee guida Agcom declinazione necessaria di una norma che necessita di interpretazione applicative. Il gioco settore importante che non va trattato in modo propagandistico”

“Le linee guida Agcom rappresentano una declinazione necessaria di una norma che necessita di una serie di interpretazione applicative. Credo che non siano esaurite, vista la specificità della materia, ma vanno a incidere su un settore che produce grande occupazione e volumi importanti, e che merita di essere trattato in maniera non propagandistica come invece spesso, specialmente ultimamente, accade”. E’ quanto ha dichiarato ad Agimeg Stefano Sbordoni, avvocato esperto di giochi e presidente del sindacato Utis, commentando le parole del Commissario Agcom, Antonio Nicita, in merito alle linee guida della pubblicità sul gioco. Più critico invece nei confronti del Governo, in particolare sulla delega ai giochi concessa ad Alessio Villarosa (M5S): “Se si danno deleghe che siano sostanziali, altrimenti non si diano e si lasci l’attività di normazione al legislatore, seppure negli ultimi anni discutibile. Di fatto quando si afferma di voler combattere il gioco, si nega la sostanza dell’oggetto della delega, mentre invece vorremmo che le istituzioni facessero il loro lavoro”. “Credo che le dichiarazioni da persecuzione come ‘staneremo i furbetti della pubblicità’ siano pura propaganda, un argomento che non regge più politicamente”, è invece il commento di Sbordoni sulle parole di Del Grosso, vice presidente del Consiglio Nazionale degli Utenti di Agcom. cr/AGIMEG