Operazione “Game over”, Lo Voi (DDA Palermo): “Indagine conferma allarme Bankitalia che settore scommesse è oggetto di infiltrazioni della criminalità organizzata”

“Imprenditori-mafia-affari-soldi: tanti soldi. Proprio pochi giorni addietro l’unita’ di informazione finanziaria di Banca d’Italia segnalava che il settore delle scommesse è oggetto di potenziali infiltrazioni da parte della criminalita’ organizzata. E sollecitava una maggiore armonizzazione dei controlli e lanciava l’allarme per una gestione telematica di scommesse attraverso l’utilizzo di server ubicati all’estero. L’indagine si occupa di questa materia e conferma gli allarmi lanciati dalla Banca d’Italia”. Lo ha detto il capo della Dda di Palermo, Francesco Lo Voi, nel corso della conferenza stampa sull’operazione “Game over” in seguito alla quale sono state eseguite 31 ordinanze di custodia cautelare. L’operazione e’ stata condotta da personale della Squadra Mobile di Palermo e del Servizio Centrale Operativo e coordinata dai pm Amelia Luise, Roberto Tartaglia, Annamaria Picozzi con la supervisione dell’aggiunto Salvatore De Luca e dello stesso procuratore capo, Francesco Lo Voi. “Ci si trova in presenza di un imprenditore, Benedetto Bacchi, che opera nel settore dei giochi e delle scommesse – ha spiegato Lo Voi – che entra in società con soggetti di chiara appartenenza mafiosa e facenti parte di famiglie mafiose, in particolare di Partinico. L’imprenditore, grazie a questo sostegno, riesce ad acquisire il monopolio della gestione dei punti di scommesse non solo su territorio palermitano, ma anche in altre province italiane”. lp/AGIMEG