“La signora Bindi non ha mai chiesto una riunione con la MGA. Se lo avesse fatto, sarei stato più che felice di incontrarla. Non vedo l’ora, nella sua prossima visita a Malta, di mostrarle come lavoriamo”. L’Executive Chairman della Malta Gaming Authority (MGA), Joe Cuschieri, risponde così alle parole del Presidente della Commissione parlamentare antimafia Rosy Bindi che, interpellata nei giorni scorsi in esclusiva da Agimeg, aveva affermato: “Molti operatori che hanno la sede a Malta sono italiani, ma operano in Italia. È così che riescono a fare riciclaggio”.
“La signora Bindi ha detto che alcuni operatori italiani autorizzati a Malta sono coinvolti nel riciclaggio di denaro. Mi piacerebbe che ci possa fornire tutte le informazioni in suo possesso, ad esempio i nomi degli operatori, in modo da poter intraprendere un’azione adeguata e immediata”, ha dichiarato ad Agimeg Cuschieri. “È ingiusto ed errato che la signora Bindi esprima tali affermazioni su Malta e sulla MGA senza alcuna conoscenza su come funzioni il nostro sistema di vigilanza normativa e di contrasto alla criminalità. In determinate situazioni è sempre prudente parlare in base ai fatti e non su impressioni basate su ipotesi errate o senza che si abbia alcuna conoscenza. Abbiamo sempre collaborato con le nostre controparti straniere e continueremo a farlo per assicurare che il settore del gioco sia libero dalla criminalità organizzata. Questo è ciò che ci sforziamo sempre di fare”, ha concluso Cuschieri. lp/AGIMEG
