Giochi, Toti (Regione Liguria) vs Sindaco di Genova Doria: “Il regolamento sui giochi di Genova creerebbe molta disoccupazione senza risolvere problema ludopatia”

“La lotta alla ludopatia è una cosa seria, che la Regione Liguria intende perseguire con determinazione e, proprio per questo, evitando atteggiamenti ideologici e massimalisti spesso portati avanti in questa regione”. Cosi’ il presidente della Regione Liguria, Giovanni Toti, replica al sindaco di Genova, Marco Doria, che lo aveva attaccato affermando che la Regione Liguria rischia di prorogare la piaga sociale del gioco. “La legge che entrerebbe in vigore il prossimo maggio – spiega Toti – equipara ogni tipo di gioco: dalle slot machine ai piu’ tradizionali concorsi della nostra storia. L’unico risultato sarebbe quello di far chiudere centinaia di piccoli esercizi e di aggiungere migliaia di nuovi disoccupati alla gia’ drammatica situazione del lavoro che viviamo in Italia. Il tutto – prosegue – in assenza di un quadro normativo nazionale, visto che la Conferenza delle Regioni ha chiesto al governo di rivedere il proprio provvedimento sulle ludopatie che non convinceva in modo bipartisan molte amministrazioni regionali”. “La Regione Liguria – afferma Toti – e’ pronta a sedersi al tavolo nel piu’ breve tempo possibile per concordare con associazioni di categoria, esperti del settore e amministrazioni comunali una legge efficace e non persecutoria. Quello che non possiamo consentire ne’ a livello locale ne’ nazionale e’ che si applichino solo norme che penalizzano i piccoli e agevolano i grandi, senza risolvere il problema ma, anzi, aggravando poverta’ e disagio sociale. Mettiamoci subito a lavorare – conclude – ed evitiamo inutili polemiche”. lp/AGIMEG