Pdl, bookmaker in attesa, frattura e tregua quasi alla stessa quota

Angelino Alfano ha già pronto il manifesto politico per dettare la linea politica del Pdl. Un gesto, secondo molti, per far rientrare nei ranghi quanti non intendono riconoscere la leadership di Alfano e chiedono l’azzeramento dei vertici. E che tuttavia lascia intravedere la possibilità di ricucire lo strappo. Stesso atteggiamento anche da parte dei lealisti. Raffaele Fitto ieri sera a Ballarò ha criticato aspramente il vicepremier, e ha sostenuto l’ipotesi del Congresso: “Bisognava confrontarsi, nelle sedi competenti. Non si può assumere una iniziativa come sottoscrivere una mozione di fiducia al Governo. Non si comunica alla presidenza della Camera un costituendo gruppo parlamentare, non va bene che durante il discorso in aula si faccia vedere un foglietto con i numeri…” Fitto ha quindi ricordato l’impegno – quello di ricoprire un solo incarico – che assunse lo stesso Alfano quando venne nominato segretario del Pdl. Eppure, ha anche detto chiaramente di non voler rompere con gli alfanisti. Insomma, con nessuna delle due fazioni che per il momento sembra intenzionata a cedere, i bookmaker internazionali sembrano in attesa di un segnale chiaro. Quotano infatti a 1,80 l’ipotesi che alcuni parlamentari si stacchino dal Pdl per creare un nuovo gruppo. Ma la pace è a un soffio, si gioca a 1,90. rg/AGIMEG