Da Napoli a Gela, da Prato a Bologna: sequestri, sanzioni e centri illegali

Centri scommesse e bische clandestine sequestrate in tutta Italia, a Prato le Iene testimoniano cosa succede in un locale gestito da dei cittadini cinesi

Gragnano (NA): imponeva ai commercianti slot con metodo mafioso, arrestato imprenditore

E’ stato arrestato a Gragnano, nella città metropolitana di Napoli, in Campania, un imprenditore, obbligava commercianti ad installare slot. Agiva in nome del clan Cesarano ed è quindi indagato per i reati di estorsione con l’aggravante del metodo mafioso. Al termine di un’indagine coordinata dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Napoli, il personale della Polizia di Stato del Commissariato di Pompei ha dato esecuzione ad un’ordinanza emessa dal GIP del Tribunale di Napoli che ha disposto la misura cautelare in carcere a carico di un imprenditore operante nel settore del noleggio di slot. Questo, mediante minacce, ha costretto un commerciante di Sant’Antonio Abate a stipulare un contratto con la sua società di slot.

Scoperto centro scommesse irregolare a Gela (CL), contestate violazioni amministrative al titolare

Pugno duro contro il gioco irregolare a Gela, nella provincia di Caltanissetta. E’ stato scoperto dai poliziotti della squadra amministrativa un centro privo di concessione e autorizzazioni. L’esercizio raccoglieva scommesse tramite un bookmaker operante all’estero non autorizzato dall’autorità italiana. Al titolare dell’esercizio sono state anche contestate le violazioni amministrative inerenti, la raccolta di scommesse con giocate inferiori a due euro.

Gioco senza licenza a Palermo: sanzione da 6.500 euro per un internet point

Gli agenti della Squadra della Divisione Polizia Amministrativa e Sociale della Questura di Palermo hanno effettuato una serie di controlli ad alcuni esercizi che dietro le insegne di Internet Point nascondevano attività per la raccolta illegale di scommesse su eventi sportivi senza essere in possesso delle apposite licenze rilasciate dal Questore. In particolareai due gestori di un esercizio si è provveduto al sequestro di 3 postazioni a disposizione dei clienti per effettuare le scommesse, di 6 Televisori dove venivano trasmessi eventi sportivi per effettuare scommesse virtuali e un Box in uso ai gestori, con all’interno 3 postazioni Pc e relative stampanti termiche; inoltre è stato contestata una sanzione di circa 6.500,00 euro.

Scoperta dai carabinieri una bisca clandestina a Prato, denunciate 23 persone

Giro di vite contro il gioco irregolare a Prato. I carabinieri hanno scoperto una bisca clandestina e denunciato 23 cinesi sorpresi mentre giocavano a mahjong. Il titolare è stato denunciato con l’accusa di essere l’organizzatore del gioco d’azzardo. Il locale è stato sottoposto a sequestro.

Prato, irruzione de Le Iene in una bisca clandestina. Sequestrato il locale e migliaia di euro delle puntate e segnalati giocatori e gestori

L’irruzione in una bisca clandestina a Prato è stato il tema trattato in un servizio de “Le Iene” andato in onda ieri sera. Un blitz in un locale gestito da cinesi nella cittadina toscana. Proprio a Prato, infatti, vive una delle più grosse comunità cinesi d’Europa, la terza dopo Londra e Parigi. “Non è insolito trovare attività illegali di questo tipo a Prato, con puntate molto alte e un giro elevato di denaro. Dall’esterno il locale, sembrava una normale sala giochi”, racconta il servizio. Ma, una volta introdotti nel locale, le Iene hanno scoperto dapprima dei cinesi intenti a giocare ad una ventina di tavoli di Mahjong. Poi, sono entrati in un vero e proprio mini casinò irregolare con una roulette e tre croupier. I giocatori erano quasi tutti cinesi. Per giocare era necessario registrarsi, mentre le fiches erano acquistabili direttamente al tavolo. L’attività registrata era davvero intensa e le puntate molto elevate. Una volta arrivate le forze dell’ordine, sono state registrate una cinquantina di giocatori cinesi e scoperte anche altre due roulette già sequestrate in precedenza, un tavolo da Blackjack nascosto e una cassaforte contenente il denaro provento dell’attività illecita. “I cinesi di tutti i ceti sociali giocano molto, dagli operai che lavorano tutto il giorno e guadagnano poco agli imprenditori che guadagnano milioni. Ma il fatto che ci siano anche giocatori italiani è una novità, una nuova apertura per le bische clandestine”, ha spiegato un carabiniere alle Iene. “In Italia le roulette sono permesse solo sui siti online autorizzati dallo Stato e nei casinò”, racconta il servizio. Il titolare della bisca clandestina, che è stata sequestrata, e i suoi complici rischiano l’arresto dai tre mesi fino ad un anno, un’ammenda di alcune migliaia di euro ed il sequestro del locale.

Catania: scommesse illegali e apparecchi irregolari, segnalati dalla GdF i titolari di tre esercizi

Pugno duro contro il gioco irregolare nella provincia di Catania. I militari del comando provinciale della Guardia di Finanza di Catania hanno sottoposto a controllo tre locali commerciali del calatino segnalando i tre titolari alle competenti autorità, giudiziaria e amministrativa, per esercizio illegale del gioco. In un internet point di Ramacca, le Fiamme Gialle della compagnia di Caltagirone hanno scoperto un centro scommesse illegale che operava mediante l’accesso online a siti di bookmaker esteri privi della necessaria autorizzazione statale. Sono stati quindi sequestrati computer ed apparecchi utilizzati per l’attività illecita e 1.200 euro. Il titolare dell’esercizio commerciale è stato quindi denunciato all’autorità giudiziaria calatina. Gli altri due interventi dei Finanzieri di Caltagirone sono stati eseguiti in una sala giochi e in un bar. In ciascuna attività commerciale è stato rinvenuto un apparecchio illegale che permette la riscossione in denaro delle relative vincite. I titolari dei due esercizi sono stati segnalati all’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli per l’applicazione di una sanzione amministrativa fino a 20mila euro. Nel bar vi erano anche due lavoratrici non regolarmente assunte.

Polizia Locale San Lazzaro di Savena (BO): “Nostri controlli sul rispetto dell’ordinanza sul gioco sono costanti”

“Le persone affette da gioco d’azzardo e prese in carico dalla AUSL sono in aumento. Molti però i giocatori patologici che non chiedono aiuto, a rischio anche molti giovani. I nostri controlli sul rispetto dell’ordinanza sono costanti”. E’ quanto fa sapere la Polizia Locale di San Lazzaro di Savena, nella città metropolitana di Bologna. Qui, è in vigore l’ordinanza che limita gli orari di funzionamento degli apparecchi da gioco, che possono rimanere in funzione dalle ore 10.00 alle ore 13.00 e dalle ore 17.00 alle ore 22.00 di tutti i giorni, compresi i festivi. “Gli stessi apparecchi, nelle ore di sospensione del funzionamento, devono essere spenti tramite l’apposito interruttore elettrico di ogni singolo apparecchio”.

Napoli: mancato rispetto dei limiti orari nei corner, sanzionati sei locali dove si accettavano scommesse in orari vietati

Pugno duro nella città di Napoli contro il mancato rispetto dei limiti orari per l’accettazione di gioco nelle sale e corner scommesse e nelle sale giochi. Gli agenti dell’unitá operativa Vomero hanno svolto un’intensa attività di controllo al fine di vigilare sul rispetto del nuovo regolamento sale giochi. La nuova normativa equipara i cosiddetti “corner” ai centri di raccolta scommesse, che devono rispettare l’orario di spegnimento dei ricevitori stabilito dalle 12 alle 18. Quindi, durante l’attività di verifica sono stati sanzionati un bar, due tabacchi e tre internet point. Per tutti é stata elevata la sanzione di 500 euro per il mancato rispetto dello spegnimento dei ricevitori di scommesse durante l’orario vietato. Per tutte le attività seguirà la segnalazione agli uffici competenti per i successivi adempimenti.

Ad Avezzano (AQ), controlli delle forze dell’ordine sul territorio finalizzati al contrasto della vendita di alcolici ai minori e della ludopatia

Stretta sul gioco irregolare ad Avezzano, nella provincia dell’Aquila. I militari della Stazione Carabinieri di Avezzano, unitamente a quelli del N.A.S. di Pescara ed a quelli del Nucleo Operativo e Radiomobile, hanno svolto un servizio straordinario per controllo del territorio finalizzato alla lotta al tabagismo, alla vendita di alcolici ai minorenni ed alla ludopatia. Nell’ambito di tale servizio, sono state identificate 38 persone di cui 9 stranieri, controllati 4 veicoli e sanzionati cinque locali.

Francavilla Fontana (BR): aveva una slot irregolare in casa, denunciato 55enne

Stretta sul gioco irregolare nella provincia di Brindisi in Puglia. I carabinieri di Francavilla Fontana hanno denunciato per ricettazione un 55enne poichè durante una perquisizione nella sua abitazione è stata scoperta una slot perfettamente funzionante. L’apparecchio, che è stato sequestrato dalle forze dell’ordine, non era collegato all’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli e la scheda del gioco era stata dismessa nel 2009.