Finisce con una bocciatura di tutti gli emendamenti proposti alla legge regionale in tema gioco la discussione della Commissione del Piemonte riunitasi questo pomeriggio. Secondo quanto apprende Agimeg, sono infatti stati bocciati gli emendamenti proposti dall’opposizione riguardanti l’irretroattività della legge attualmente in vigore e le modifiche al distanziometro, affinché passi da 500 a 200 metri nei comuni sotto i 5mila abitanti. A questo punto appare decisamente difficile che il provvedimento omnibus, che andrà in discussione tra ottobre e novembre, possa avere parere favorevole dopo la bocciatura in Commissione. Unico emendamento approvato, quello proposto dall’assessore alla Formazione professionale della Regione Piemonte, Gianna Pentenero, che garantisce la non chiusura di una sala giochi, aperta rispettando i vincoli dell’attuale distanziometro, qualora in futuro venga individuato in nuovo punto sensibile vicino ad essa.
“C’è più paura che ragionevolezza”, il commento a caldo di Andrea Tronzano (FI), Consigliere della regione Piemonte, “confidiamo che la manifestazione del prossimo 18 ottobre possa far riflettere su un tema così delicato e che ha importanti risvolti occupazionali”. cr/AGIMEG
