Panvino, (Capo Centro Dia Catania) ad Agimeg: “Confiscate tre società operanti nel noleggio di apparecchi per il gioco”

La Direzione Investigativa Antimafia di Catania, su decreto della Corte di Appello di Catania, ha confiscato beni a un noto imprenditore originario di Tortorici, in provincia di Messina, a capo di alcune aziende operanti nel settore del noleggio di apparecchi da gioco. “È stata disposta la confisca dei suoi beni, del valore di oltre 9 milioni di euro – ha detto ad Agimeg Renato Panvino, Capo centro della Direzione Investigativa Antimafia – Tra i beni ci sono le società “MEDIA GAME S.r.L.”, “BETTING GAME S.r.L.”, “ORIZZONTI DESIGN, 4 terreni e 3 fabbricati siti nel comune di Siracusa, 10 automezzi, di cui una Maserati Gran Turismo, nonché numerosi rapporti bancari e postali. L’imprenditore – ha continuato Panvino – versava mensilmente nelle casse del clan la somma di 20.000 euro, ricevendone in cambio protezione e la repressione della concorrenza. Inoltre ha ricevuto investimenti dai clan per oltre 1 milione di euro per l’acquisto di apparecchiature elettroniche. Le società che facevano capo all’imprenditore hanno introitato giocate per circa 120 milioni di euro tra il 2000 ed il 2008, periodo che coincide con gli stretti rapporti che l’uomo aveva con elementi di spicco del clan mafioso Trigila”.  “La criminalità organizzata – ha concluso Panvino – si è sempre interessata al settore dei giochi e delle scommesse, prima con le bische e oggi riuscendo a entrare anche nelle attività naturali”. fm/AGIMEG