Operazione Gioco Sporco, Ten. Atalarico (GdF) ad Agimeg: “Sequestrati videopoker apparentemente spenti e postazioni scommesse per raccolta illecita”

“I controlli vanno avanti da circa tre mesi. La fase dell’intervento dura pochi giorni, ma dietro c’è tutta un’attività di raccolta informazioni, seguire sospetti, monitorare gli orari di apertura che richiedono più tempo”. E’ quanto ha dichiarato ad Agimeg il Tenente della GDF di Barcellona Pozzo di Gotto (ME), Luigi Atalarico, in merito all’operazione “Gioco Sporco” condotta dalle Fiamme Gialle e che ha portato al sequestro di sette tra sale gioco e scommesse, alla denuncia di quattro persone e a sanzioni amministrative per altri quattro individui di 100mila euro. Le Fiamme Gialle hanno, inoltre, sequestrato dodici postazioni di scommesse, complete di sei stampanti, centina di ricevute di gioco, due videopoker con relativo apparecchio “eroga gettoni/raccogli denaro” e anche due apparecchi elettronici da intrattenimento illegali. “Due denunciati sono per gioco d’azzardo e sono relativi a dei videopoker che si accendevano in modo particolare, tramite una graffetta o una calamita”. Nell’ambito di tale operazione, infatti, sono stati scoperti, all’interno di una sala giochi mascherata da circolo ricreativo per pensionati, due apparecchi videopoker apparentemente non funzionanti, i quali, invece, potevano essere rapidamente attivati mediante particolari stratagemmi: ossia lo sfregamento di una calamita in uno specifico punto del macchinario; o l’utilizzo di una graffetta da inserire in un piccolissimo forellino vicino al cavo di alimentazione. “Le altre due denunce si riferiscono a due associazioni che raccoglievano le scommesse, che non si limitavano a mettere a disposizione le postazioni di gioco, ma raccoglievano materialmente il denaro e caricavano su un conto di gioco personale le scommesse. Questo è molto pericoloso, poiché nasconde eventuali tentativi di riciclaggio di denaro, non risultando neanche il soggetto a movimentare direttamente le somme”. Ha aggiunto: “L’attività ha la funzione di impedire che le somme vengano sottratte al gioco legale, serve a limitare che soggetti possano aprire sale giochi in punti che sorgano vicino a luoghi sensibili, quindi luoghi dove non sarebbero autorizzati e favorirebbero il gioco da parte di minori”. “Nei prossimi giorni continuerà l’attività di controllo. Il settore dei giochi e delle scommesse nel nostro territorio è molto sviluppato, continueranno quindi gli interventi”, ha concluso. cdn/AGIMEG