Oliverio (Regione Calabria): “Legge sul gioco non vuole impedire il lavoro alle sale giochi e slot, ma tutelare fasce deboli”

“La legge è stata oggetto di valutazione positive e di espressioni di apprezzamento anche da parte del Parlamento nazionale e da altre istituzioni. È diventata punto di riferimento per scuole, amministrazioni comunali e famiglie. Sono previste anche una serie di azioni che si propongono di contrastare l’interesse criminale che ruota attorno al business del gioco d’azzardo. La legge approvata dal Consiglio regionale che introduce misure sulle sale da gioco e delle slot machine deve diventare il lievito per una crescita culturale ed educativa dei nostri giovani. È fondamentale distanziare questo tipo di attività ludopatiche soprattutto dagli istituti scolastici. Ciò non significa impedirne l’esercizio ma è necessario tutelare i giovani verso una crescita sana anche per tranquillizzare le famiglie. Per tutto questo è nata questa legge che potrà diventare uno strumento efficace se si determinano le condizioni per mettere insieme in questo percorso istituzioni, amministratori locali, scuole ed educatori, famiglie”. E’ quanto ha detto il presidente della Regione Calabria Mario Oliverio in occasione del primo No Slot Day. “Naturalmente come tutte le cose anche questo strumento legislativo è perfettibile. Pertanto, cominciamo a verificarne l’applicazione e i risultati, dopodiché si potranno apportare gli aggiustamenti necessari per fare di questa legge un’opportunità di crescita sana dei nostri giovani”, ha continuato. “I sindaci hanno recepito bene questa legge – ha aggiunto il presidente della commissione regionale antindrangheta Arturo Bova -. Le ordinanze sono arrivate e altre stanno arrivando. Ma dovranno essere ancora più incisive”. cdn/AGIMEG