La manifestazione dei tabaccai contro il proibizionismo del gioco svoltasi a Ventimiglia (IM) il 26 novembre, ha avuto una larga risonanza mediatica. Al centro della protesta di bar, tabaccai e gestori locali l’ordinanza che vieta l’utilizzo degli apparecchi da gioco durante il giorno del sindaco Ioculano. “Gioco di notte e noi chiudiamo. Siamo qua per le nostre attività, siamo qua per la legalità”, ripete al megafono un manifestante con in mano una bandiera della Fit come mostra un servizio dell’edizione del TG Regionale in Liguria. Su di un volantino i 10 punti per dire “no” all’ordinanza anti-slot firmata dal primo cittadino Ioculano. L’obiettivo della normativa è quello di contrastare la ludopatia, ma per gli esercenti in protesta a Ventimiglia non è questa la strada giusta, hanno chiesto quindi un passo indietro da parte dell’Amministrazione. Secondo l’ordinanza le slot possono rimanere in funzione dalla 19:00 alle 7:00 del giorno seguente, quindi solo di notte, per questo e anche per un discorso legato alla sicurezza, molti esercenti hanno rinunciato all’apertura. Alla manifestazione FIT e STS, che hanno già anticipato un ricorso al Tar in merito. “Il sindaco ha fatto una scelta discutibile – ha detto Giorgio Pastorino, presidente nazionale di STS -. Di fatto chiude le slot quando le nostre attività sono aperte, permette di tenerle accese quando le nostre attività sono chiuse. Ci ha vietato un prodotto che, fino a prova contraria, in Italia è ancora legale”. Qui il servizio sulla manifestazione del TG Regionale in Liguria. cdn/AGIMEG
