Giochi, Spinelli (Mdp): “Toscana rafforza azione di contrasto al Gap con formazione operatori centri scommesse e inserendo bancomat e compro oro tra luoghi sensibili”

“La Toscana rafforza l’azione di contrasto al gioco d’azzardo patologico puntando sulla formazione dei gestori e degli operatori dei centri scommesse, su un maggiore coinvolgimento dei sindaci e inserendo bancomat e compro oro tra i luoghi sensibili da cui gli esercizi con giochi che prevedono vincite in denaro devono mantenere una distanza minima di 500 metri.” È la proposta di Serena Spinelli, capogruppo Mdp in Consiglio regionale della Toscana, e presidente dell’Osservatorio regionale sul fenomeno del gioco. “La proposta di legge in discussione in Commissione sanità è un ulteriore passo avanti della Toscana nella gestione di una materia così complessa, come la disciplina del gioco pubblico, che tocca diversi settori e competenze. Ricordo che la nostra regione, nel 2013, è stata tra le prime ad approvare una normativa in materia. Con questa proposta di legge cerchiamo di rendere ancora più efficace l’intervento della Regione Toscana, dei Comuni, delle Ausl, della associazioni coinvolte nell’azione volta a limitare la diffusione del gioco. Si tratta di un lavoro importante, portato avanti all’interno dell’Osservatorio regionale sul fenomeno del gioco che presiedo, insieme ad Anci Toscana, alle associazioni del terzo settore, agli operatori sanitari, alle associazioni che nei territori sono impegnate in azioni di contrasto. Lavoriamo per coinvolgere e allargare la filiera attiva nell’azione di contrasto e prevenzione”. Ha spiegato, riferendosi alla normativa “Prevenzione e contrasto delle dipendenze da gioco e discipline del gioco d’azzardo pubblico. Modifiche alla l.r. 57/2013”, illustrata in Commissione Salute. lp/AGIMEG