Giochi, Baretta (Mef): “Favorevole al divieto totale delle pubblicità”

“Nel momento in cui abbiamo deciso di ridurre del 30% le macchinette, quindi la diffusione sul territorio si riduce da 400mila a 260mila, di dimezzare i punti sul territorio, di introdurre le distanze e di prevedere delle interruzioni per il gioco, mettiamo nel conto anche una perdita di entrate. Quest’anno abbiamo avuto circa 9 miliardi di entrate dal gioco. La pubblicità è stata ridotta dalle 7:00 alle 22:00 ma non basta. E’ un passo in avanti limitato ai canali generalisti. Ma i canali sportivi, ad esempio, possono continuare a farlo. Ci siamo resi conto che il limite delle 22:00 è poco, bisogna invertire la tendenza, cominciare a prendere decisioni in questa direzione. A titolo personale sono favorevole alla proibizione totale, perchè penso che aiuterebbe. Le resistenze sono molte. Noi abbiamo scelto di ridurre l’offerta insieme agli Enti Locali. E’ solo un punto di partenza si dovrà discutere anche degli altri giochi. Per il divieto di pubblicità dei tabacchi esiste una legislazione europea, nei giochi non è così, sto sollecitando lo Stato ad aprire una trattativa con l’Europa”. Le parole del sottosegretario all’Economia Pier Paolo Baretta intervenuto nella trasmissione “Tra poco in edicola” su RadioRai 1, per parlare della proposta del Governo per la riduzione dell’offerta di gioco in Conferenza Unificata. “Le tecnologie sono un aspetto importante su cui stiamo lavorando. Le nuove macchine saranno tutte controllate da un totalizzatore centrale, oggi non è ancora così: nel rispetto della privacy, potremmo sicuramente introdurre, e lo faremo perchè previsto, la sospensione della giocata in automatico, una volta superata una certa soglia. La tessera sanitaria servirà per accedere al gioco”. cdn/AGIMEG