Gara concessioni apparecchi: allo studio definizione delle regole ed avvio bando con la Manovra per il 2020

Azione di contrasto al gioco illegale, obbligo di Registro per tutti gli operatori di gioco, proroghe onerose per le concessioni di scommesse e bingo e scrittura delle regole per il nuovo bando di gara degli apparecchi. Nel mirino della nuova Manovra di bilancio ritorna anche il gioco. Da questo settore, il governo giallorosso dovrebbe ricavare tra i 300 ed i 500 milioni di euro. Oltre all’iscrizione sul Registro unico per tutti gli operatori di gioco ed alla lotta al gioco illegale ed ai totem, ai .com ed ai cosiddetti ctd – secondo quanto riporta Il Sole24 Ore – si starebbe studiando già la gara per le nuove concessioni degli apparecchi da intrattenimento, in scadenza a marzo 2022. L’avvio della procedura, con la scrittura delle regole per il nuovo bando, potrebbe entrare nella prossima manovra per il 2020, definendone le regole, così che, a fine 2021, l’amministrazione potrà bandire la gara. Assegnando quindi le nuove concessioni, potrà incassare parte delle somme previste con la gara e chiedere poi il saldo con l’avvio delle concessioni, nel 2022. es/AGIMEG