Corte dei Conti: Presidente Squitieri, “Importi delle condanne non sono l’unico indicatore nella lotta a sprechi e illeciti”

“Le pronunce della magistratura contabile devono avere anche un ruolo monitorio e dissuasivo: la dimensione quantitativa degli importi delle varie condanne non può essere considerata come unico indicatore del grado di efficacia della lotta a sprechi e illeciti, nel nostro Paese”. Lo ha detto il presidente della Corte dei Conti, Raffaele Squitieri, durante la cerimonia di inaugurazione dell’anno giudiziario 2015, oggi a Roma. Il comparto dei giochi è stato al centro di una recente sentenza della Corte dei Conti: è di venerdì scorso, infatti, la pubblicazione del provvedimento della Terza Sezione d’appello che ha inflitto una multa di 335 milioni alla concessionaria BPlus e una di 72 milioni a Hbg, pronunciandosi sulla vicenda delle maxi-penali slot. “Non può parlarsi di “accaparramento” di apparecchi da parte dei concessionari, ovvero di “decisione scriteriata”, come ritenuto dai primi Giudici”, scrive infatti la Terza Sezione d’Appello nella sentenza. “Ciò non faceva venire meno l’obbligo di completamento della rete entro il 31 ottobre del 2004″: entro tale data le compagnie avrebbero in pratica dovuto collegare alla rete di controllo della Sogei, “tutti gli apparecchi muniti di nulla osta di esercizio e istallati”, e non soltanto quelli “indicati nella dichiarazione iniziale”. gr/AGIMEG