Bologna, chiusa la prima sala giochi: troppo vicina ad una scuola. In totale sono 29 le sale giochi e scommesse sotto sfratto a causa del distanziometro

Sono 29 tra sale giochi e scommesse che hanno ricevuto lo “sfratto” dal Comune di Bologna perché troppo vicini ai luoghi sensibili indicati dal distanziometro. E ieri ha chiuso i battenti la prima sala. Il giro di vite sul gioco d’azzardo imposto dalla Legge regionale dell’Emilia Romagna, ha visto chiudere una sala giochi di via Marconi a Bologna. Si trattava di una delle 46 sale presenti nel centro del capoluogo emiliano-romagnolo, che si trovava a meno di 500 metri da uno dei luoghi sensibili, quali ad esempio scuole, chiese e centri di aggregazione giovanile e precisamente a 50 metri da un istituto professionale. La sala ha avuto, come altre 28 situale nel centro di Bologna, sei mesi di proroga per chiudere e trasferirsi e ieri mattina la municipale ha messo i sigilli al locale. lp/AGIMEG