Rendiconto 2020, dai giochi sono arrivati 3,9 miliardi in meno

“La riduzione più consistente prodotta dal provvedimento di assestamento, di poco oltre i due miliardi, si registra nella missione ‘Politiche economico-finanziarie e di bilancio e tutela della finanza pubblica’. La variazione deriva dalla diminuzione degli stanziamenti relativi agli aggi e alle vincite per giochi, scommesse e lotterie (-3,9 miliardi) e dalla riduzione degli interessi sui conti di tesoreria (-1,5 miliardi), in parte compensate dall’aumento degli stanziamenti per restituzioni e rimborsi di imposta (+3 miliardi)”. Lo scrive il Ministero dell’Economia nel Rendiconto Generale dello Stato del 2020, approvato la settimana scorsa dal Consiglio dei Ministri e trasmesso adesso al Senato. Dal Rendiconto emerge in particolare che nel caso delle Imposte gravanti sui giochi, le previsioni iniziali annunciavano entrate per 8.146,2 milioni di euro, quelle definitive si sono invece attestate a 6.284,0 milioni, gli accertamenti invece si sono attestati a 3.582,2 milioni. Nel caso del Lotto, le previsioni inziali annunciavano entrate per 7.896 milioni di euro, gli accertamenti si sono però attestati a 5.947,7 milioni (le previsioni definitive erano calate a 6.500 milioni). Per le Lotterie e altri giochi, le previsioni iniziali erano di 313,9 milioni, gli accertamenti sono stati pari a 268,8 milioni (247 milioni le previsioni definitive). Nel Rendiconto si dà atto anche del fatto che il Contenzioso in materia di giochi e lotterie e restituzione delle cauzioni è stato pari a 35,6 milioni di euro. lp/AGIMEG