MEF, Budget dello Stato triennio 2021-2023: “Aggi riconosciuti ai concessionari di giochi e lotterie rappresentano la quota prevalente dei costi per servizi finanziari”

“La voce servizi finanziari risulta preponderante nel macroaggregato ed è destinata ad accogliere le prestazioni di servizi di natura strettamente finanziaria, rilevati in prevalenza dal Ministero dell’economia e delle finanze, che, pur rientrando nelle attività istituzionali dell’Amministrazione, non possono considerarsi costi di struttura veri e propri. I costi previsti nell’anno 2021 rappresentano il 3,59% del totale dei costi propri delle Amministrazioni centrali”. E’ quanto si legge nel Budget dello Stato per il triennio 2021-2023 della Ragioneria Generale dello Stato.
“La maggior parte di tali costi grava sui Dipartimenti del Tesoro, della Ragioneria Generale dello Stato e delle Finanze del Ministero dell’economia e delle finanze e si riferiscono per il 2021 a: costi per lo stoccaggio delle monete, per la somma corrisposta alle Poste spa per il servizio di tesoreria per la Carta acquisti, per il regolamento dei rapporti derivanti da cessazioni di valuta per il fabbisogno delle Amministrazioni dello Stato e per gli oneri da riconoscere alla Banca d’Italia per la gestione accentrata dei titoli di Stato previsti dal Dipartimento del Tesoro, per un totale di 139.033 migliaia di euro per l’anno 2021, in linea rispetto al rivisto 2020 e in aumento del 18,49% rispetto al consuntivo 2019; costi rilevati dal Dipartimento delle Finanze pari a 3.343.393 migliaia di euro per compensi ai Centri di assistenza fiscale e ai concessionari della riscossione, per rimborsi ai concessionari delle spese per le procedure esecutive, per imposte sui beni demaniali, ed in particolare per aggi riconosciuti ai concessionari di giochi e lotterie che rappresentano la quota prevalente dei costi per servizi finanziari”.
Il dossier della Ragioneria generale dello Stato indica anche tra le missioni in programma quella relativa a “Politiche economico-finanziarie e di bilancio e tutela della finanza pubblica”. “Si tratta di una missione volta alla elaborazione degli indirizzi di politica fiscale e supporto alla produzione delle relative norme; indirizzo coordinamento e controllo delle Agenzie fiscali. Gestione dei compensi ai concessionari per i rimborsi fiscali e dei fondi per le vincite al gioco del lotto. Prevenzione dei reati finanziari, antifrode, antifalsificazione e antiriciclaggio, regolamentazione e vigilanza sui mercati finanziari, settore creditizio e sistema dei pagamenti, sulle fondazioni e sulla gestione della previdenza complementare. Attività di polizia finanziaria, svolta dalla Guardia di finanza, per la prevenzione e repressione delle frodi e delle violazioni finanziarie e fiscali (frodi fiscali, falsificazione, riciclaggio, usura, reati societari e fallimentari, contraffazione, violazioni delle norme sulla tutela della concorrenza)”. cr/AGIMEG