Lotto, Tar Lazio respinge ricorso contro revoca concessione: “Raccolta costantemente inferiore a limite annuo”

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio (Sezione Seconda) ha respinto l’istanza cautelare di un ricevitore del lotto per l’annullamento, previa sospensione dell’efficacia, del provvedimento con cui è stata disposta la revoca della concessione del gioco del lotto. Per il Tar “il ricorso non appare assistito da adeguato fumus boni iuris” in quanto la raccolta di giocate è stata “inferiore negli ultimi due esercizi finanziari al limite annuo determinato dall’art. 3 del decreto direttoriale del 16 maggio 2007”. Inoltre, “la circostanza che l’amministrazione, in anni precedenti, abbia provveduto ad archiviare altri procedimenti di revoca avviati nei confronti del ricorrente per la stessa ragione conferma che la bassa redditività costituisce un elemento costante, e non episodico, dell’attività dell’esercizio”. Per questi motivi il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio, Sezione Seconda, respinge l’istanza cautelare. lp/AGIMEG