Lotto, per Tar Lombardia “un episodio di mancato versamento non può essere causa di revoca licenza”

Un ritardo nei versamenti non può comportare la revoca della licenza del Lotto. E’ quanto ha stabilito il Tar Lombardia, che ha accolto il ricorso di una titolare di una ricevitoria di Pavia, alla quale era stata annullata l’autorizzazione dopo il ritardo del versamento relativo a una settimana contabile, per un importo di poco superiore ai 125 euro. “Nel caso di specie – si legge nella sentenza – non sussiste l’abitualità della violazione delle norme che disciplinano la gestione della rivendita, poiché dalla documentazione prodotta risulta una sola contestazione, relativa al mancato versamento dei proventi del gioco per un importo complessivo di Euro 125,20”. Per i giudici la revoca sarebbe stata lecita solamente se il mancato pagamento fosse stato caratterizzato da “abitualità”, ma “non sussiste nel caso di specie, poiché, come già evidenziato, non è stata contestata la commissione di più fatti di ritardato versamento, ma solo un episodio di mancato versamento”, che da solo non può essere causa “di decadenza dalla titolarità della rivendita generi di monopolio e di revoca della concessione della ricevitoria del lotto. lp/AGIMEG