Lotto: il 4 luglio del 1987 sbarcava nelle tabaccherie italiane. Risso (pres. Fit): “Orgogliosi di aver contribuito al sostegno del Lotto ma anche della nostra funzione sociale”

Il 4 luglio del 1987, quindi 28 anni fa, il Lotto entrava nelle tabaccherie. Si trattò di una svolta storica, che permise al gioco più longevo del mondo di avere una accelerazione della raccolta che ne fece il concorso più importante del nostro paese. Fino ad allora il Lotto era stato giocato solo nei “botteghini”, vale a dire negozi dedicati esclusivamente al gioco sui 90 numeri, che con la nuova legge potettero scegliere se continuare nella loro attività ma come imprenditori in proprio oppure lasciarla ed essere “assorbiti” come dipendenti dal Ministero delle Finanze. Con lo sbarco in tabaccheria, il Lotto diventava un “genere di consumo” che poteva avvalersi di una rete ben distribuita sul territorio e della professionalità di una delle categorie più attive del Paese. es/AGIMEG

 

Speciale Lotto: in quasi 30 anni grazie all’opera dei tabaccai il gioco cresciuto di oltre il 1300%

A luglio 1987 il Lotto si poteva giocare in 4.500 punti ed esattamente in 524 ex botteghini ed in 3.976 tabaccherie. Oggi il Lotto può contare su circa 35.000 punti di raccolta e, grazie all’opera dei tabaccai. il volume di gioco ha avuto un incremento formidabile. Rapportando tutti i valori monetari all’euro, nel 1987 il Lotto raccoglieva 465,3 milioni. Dopo appena 3 anni dallo sbarco nelle tabaccherie, la raccolta del Lotto era già volata a 1.461,5 milioni di euro, mettendo a segno una crescita del +214%, valore che la diceva lunga sulla bontà dell’operazione. E risultati ancora più eclatanti arriveranno nel 1997, quindi dopo 10 anni di Lotto in tabaccheria. All’epoca la raccolta toccò i 4536,5 milioni di euro, per una crescita di oltre 4 miliardi pari ad un +875%. Si arriva quindi ai giorni nostri con il Lotto che nel 2014 ha raccolto, insieme al 10eLotto, giocate per circa 6,6 miliardi di euro (oltre il +1300% rispetto al 1987). Insomma numeri che rendono l’idea di come l’abbinamento tra il gioco italiano più conosciuto e la professionalità della rete dei tabaccai abbia dato vita ad una “coppia vincente”. es/AGIMEG

 

Speciale Lotto, Giovanni Risso (pres. Fit) “Orgogliosi di aver contribuito al sostegno del Lotto ma anche della nostra funzione sociale”

“Il Gioco del Lotto, grazie alla nostra preziosa professionalità ed attenzione, si è diffuso ancora più rapidamente tra gli appassionati, utilizzando una rete capillare così distribuita su tutto il territorio nazionale – ha dichiarato Giovanni Risso, presidente della FIT (Federazione Italiana Tabaccai) ad Agimeg – Il Gioco del Lotto ha avuto quindi un rilancio enorme sul mercato, inizialmente attraverso la raccolta manuale delle giocate, fino ad arrivare alla sua automazione. Tutto questo è stato di primaria importanza per la nostra categoria che ha cominciato ad assumere anche una vera e propria funzione sociale. Nel 2009, poi, per dare nuova linfa al Gioco nelle ricevitorie ha preso il via la raccolta della nuova formula 10eLotto, affiancata al tradizionale Lotto. In qualità di Presidente Nazionale della Federazione Italiana Tabaccai sono orgoglioso della categoria perché è anche grazie a noi se il Gioco del Lotto continua a raccogliere sempre maggiori consensi”. es/AGIMEG