Il 4 maggio del 2005 ci fu un’estrazione storica per il Lotto. Dopo oltre 500 anni, la figura del bambino bendato che estraeva dall’urna del Lotto il bussolotto metallico con il numero andava infatti in pensione, lasciando spazio alle nuove macchine automatizzate. Nove anni fa, sulla ruota di Roma e sulla Nazionale furono effettuate le prime estrazioni automatizzate della storia del Lotto, con macchine scelte da una commissione presieduta dal professor Antonio Zichichi. Quello del 4 maggio 2005 fu solo il primo passo verso l’automatizzazione delle estrazioni. Il 31 maggio 2007 ed il 12 giugno dello stesso anno, divennero automatizzate anche le estrazioni delle ruote di Napoli e Milano, mentre il processo fu completato il 15 settembre 2009 con tutte le ruote mancanti. Insieme all’automatizzazione, le estrazioni vennero anche confluite in tre sole sedi: a Milano per le ruote del nord (Torino, Genova, Milano e Venezia), a Roma per quelle del centro (Firenze, Roma e Cagliari) ed a Napoli per quelle del sud (Bari, Napoli e Palermo). sb/AGIMEG
