10 marzo 2020 – 10 maggio 2020: tra poco meno di due settimane saranno due mesi di Italia “Zona Rossa”. Due mesi di chiusura quasi totale delle attività, tra cui ovviamente anche quelle di gioco. Le uniche eccezioni sono state, nel periodo in questione, il gioco online ed i tabaccai ma con i soli Gratta & Vinci rimasti sempre attivi. La filiera del gioco pubblico ha più volte accusato il Governo di scarsa se non inesistente attenzione per questo settore. Il Governo, con la chiusura forzata di tutte le attività di gioco e nessuna riapertura (se non quella scaglionata, ogni lunedì dal 17 aprile all’11 maggio, dei concorsi praticabili in tabaccheria), avrà un “buco” consistente nelle casse dell’Erario, quantificabile in poco meno di 1,4 miliardi di euro. L’Infografica che segue riporta quanto costerà allo Stato, per ogni singolo segmento di gioco, la chiusura della attività. Ovviamente l’infografica non riporta i dati relativi ai giochi online rimasti aperti e, nel caso di concorsi previsti anche sulla rete fisica, la relativa parte erariale è stata scorporata dal dato. Il dato del Gratta&Vinci, nonostante sia l’unico concorso rimasto sempre aperto , tiene conto del fortissimo calo dell’acquisto dei biglietti.
