Ippica: Una Ragusa a tutta velocità ieri all’Arcoveggio di Bologna

Giovedì dalle prestigiose presenze e dai connotati tecnici di rilevante spessore all’’Arcoveggio, con le lady di quattro anni a reggere un articolato cartellone, che ha regalato emozioni ed esiti cronometrici di eccellente livello. La disamina della giornata di corse, parte dal miglio per tre anni posto come primo evento del convegno, due giri di pista che hanno sancito la brillante forma di Silvia Trio e le eccellenti doti di ’improvvisatore palesate da Mauro Biasuzzi, gentleman di talento ed esperienza che ha portato l’’allieva di Heiki Korpi, da pochi giorni trainer presso la franchigia di Iores Bolognesi, a primeggiare su Selka Lb e Sciarra Dei Venti in 1.16.1, poi, suite di rotture tra cui quella della favorita Rosso Verde Bi all’’ingresso della retta d’arrivo, per la vittoria di Rambo di Cesato e Roberto Andreghetti alla media di 1.14.5 sui superstiti Ramon Jet e Remo di Piaggia, mentre alla terza Shakira Maio è emersa in 1.16.1 confermando il magic moment di Battista Congiu e dei suoi allievi, con Saimon Barboi e Sassegna Spritz a scortare sul podio la coppia di stanza all’’Ippocampus.  Ancora tre anni alla quarta con Solare Roc e Michela Racca vincitrici dopo coast to coast concluso in 1.15.2 sulla veneta Sangria Bi e sui griffati Jet Solitario e Scarpena ed alla quinta, cronometri bollenti per ribadire il feeling con l’’anello felsineo da sempre palesato da Orion Np, che in 1.13.6 ha irretito una solida concorrenza capeggiata per le piazze da Pefect Runner Lf e Poesia Dei Venti giunti a contatto con il sei anni pilotato da Andrea Farolfi. Marchio Jet sulla sfida più ricca del palinsesto grazie al tonico percorso di testa messo in scena da Ragusa Jet ennesima proposta vincente in giubba Toniatti che Roberto Andreghetti ha guidato con fiducia respingendo sin sul palo ed in un siderale 1.13.4,  i reiterati attacchi della favorita Ramona Caf , solo avvicinata all’’epilogo dall’’opportunista Rosita Bi, mentre alla settima, anziani in scena in schema ad handicap, con Mauro Biasuzzi ancora a segno, questa volta in sediolo al suo Overkam Bi, aitante fighter allenato da Edwins Lagas, che ha recuperato con grinta la penalità, battendo il favorito battistrada Oidio Jet in 1.16.1 sulla media distanza, mentre a debito distacco, Lopez Bi  ha conquistato il terzo gradino del podio. In chiusura, brividi per i sostenitori di Power Treb, di galoppo pochi centimetri dopo il palo a seguito di una emozionante retta d’arrivo sotto il pungolo di Oliena, lei sì, squalificata per un rottura in zona off limits a tutto vantaggio dell’’opportunista Piccadilly e di Orchidea Press, media di 1.16.1 per il cinque anni interpretato da Roberto Vecchione all’’unico successo di una giornata avara di gioie nonostante le dolci premesse della vigilia. lp/AGIMEG