Bando Lotto, Agnello (avv. Stanley): “Il Consiglio di Stato dovrà riscontrare se la normativa italiana soddisfa il criterio della proporzionalità”

“La Corte ha risposto alla domanda di pronuncia pregiudiziale proposta dal Consiglio di Stato con una sentenza interpretativa che sottopone al giudice a quo limiti e condizioni di natura sostanziale. Il Giudice nazionale dovrà effettuare verifiche in merito ai reali obiettivi del legislatore italiano e accertare se le autorità competenti conducono politiche intese ad incoraggiare la partecipazione ai giochi d’azzardo”.
E’ quanto dichiarato dall’avv. Daniela Agnello, in difesa di Stanleybet Malta nel procedimento sull’interpretazione del diritto dell’Unione in relazione alle disposizioni nazionali italiane in materia di affidamento in concessione del servizio del gioco del Lotto, a seguito del deposito della sentenza della Corte di Giustizia nella causa pregiudiziale C-375/17
“Il Consiglio di Stato – aggiunge – dovrà, inoltre, riscontrare se la normativa italiana soddisfa il criterio della proporzionalità e persegue in modo coerente e sistematico i legittimi obiettivi di prevenzione dell’incitamento dei cittadini a spese eccessive legate al gioco e di lotta contro la dipendenza da quest’ultimo.
Il Giudice a quo, infine, dovrà valutare l’effettivo rispetto del principio di trasparenza e di uguaglianza e dovrà verificare l’imparzialità della procedura di attribuzione e l’assenza di favoritismi e di arbitri da parte dell’amministrazione aggiudicatrice. Ritengo che in materia di giochi, il panorama normativo e giurisprudenziale italiano ponga ancora molteplici criticità e la sentenza della Corte di Giustizia conferisce ancora una volta al giudice nazionale il compito di accertare tali distorsioni sulla base di condizioni e principi che non potranno essere disattesi”. lp/AGIMEG