FIT: “Con ritorno a sedi estrazionali del Lotto di Milano e Napoli, ripristinata normalità interrotta a novembre scorso”

A distanza di tre mesi dallo spostamento precedentemente disposto, l’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli ha autorizzato la ripresa delle estrazioni nelle loro sedi di competenza. A partire dal 16 febbraio scorso, infatti, le operazioni di estrazione delle ruote di Genova, Milano, Torino e Venezia tornano ad essere effettuate presso la sede di Milano. Altrettanto per le ruote di Bari, Napoli e Palermo, che sono nuovamente operative presso la sede di Napoli.

Tale provvedimento – si legge in una nota della Federazione Italiana Tabaccai (FIT) -, quindi, è stata ripristinata la normalità che si era interrotta nel novembre dello scorso anno quando, al fine di limitare il più possibile gli spostamenti dei funzionari onde contrastare e contenere la diffusione del Covid, l’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli aveva imposto che tutte le estrazioni del gioco del Lotto venissero effettuate presso la sede estrazionale di Roma.
Prima la sede di Milano, a decorrere dal 10 novembre 2020 e poi quella di Napoli, a partire dal 17 novembre 2020, si erano dovute arrendere all’incessante incedere del virus e della necessità di porre un freno al contagio.
Per effetto dell’intercorso ripristino, il Notiziario delle Estrazioni, la cui possibilità di stampa in ricevitoria aveva subìto un leggero slittamento temporale di circa un’ora, torna nuovamente disponibile a partire dalle ore 20.30.
La consueta operatività delle sedi estrazionali di Napoli e Milano, inoltre, consente anche la riapertura del successivo concorso del lotto a partire dalle ore 21.30, in luogo del precedente spostamento alle ore 22.40.
Ricordiamo che, al fine di informare la clientela in merito al ripristino delle sedi estrazionali e delle suddette tempistiche, la società concessionaria Lottoitalia srl ha predisposto una locandina scaricabile dal portale rivenditori, che ciascun ricevitore è invitato a stampare ed esporre in maniera ben visibile all’interno della propria tabaccheria – conclude. cdn/AGIMEG