Consiglio di Stato: “Se una ricevitoria non versa i proventi del Lotto, ADM non ha poteri discrezionali, deve revocare la concessione”

L’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli è tenuta a revocare la concessione per la raccolta del Lotto a una ricevitoria che versa in ritardo i proventi del gioco, in questo frangente non gode infatti di un potere discrezionale che le consenta ad esempio di soppesare l’importo dei proventi non versati o la gravità del ritardo. Lo ribadisce il Consiglio di Stato, confermando un orientamento già espresso in diverse occasioni. Nel caso in questione, gli importo non erano di particolare rilievo e la ricevitoria aveva versato il dovuto, anche lo aveva fatto solo una volta che erano trascorsi i 5 giorni che l’ADM aveva accordato con la diffida a pagare. Il giudice amministrativo richiama infatti il disciplinare intercorso firmato dall’Agenzia e e dalla ricevitoria in questione, dove si stabilisce che “Il mancato versamento nel termine di giorni cinque dal ricevimento della lettera Raccomandata A.R. con la quale viene intimato l’adempimento, comporta la revoca della concessione, anche a norma dell’art. 1454 c.c.”. E sottolinea che questa frase è stata formulata in maniera perentoria ed è stato usato il verso all’indicativo, pertanto “non indica la sussistenza di un potere discrezionale, ma di un potere vincolato”. lp/AGIMEG