Cons. Stato, Poligrafico chiede revoca sentenza che ha riconosciuto legittima la gara per gli scontrini Lotto

Il Poligrafico dello Stato torna dai giudici di Palazzo Spada per chiedere la revoca della sentenza con cui è stato accolto il ricorso di Lottomatica (ora Gtech) per la gara degli scontrini del Lotto. Al centro della vicenda la gara (con base d’asta al ribasso di 27 milioni di euro) con cui Lottomatica ha affidato la fornitura degli scontrini del Lotto. Fino ad allora, la produzione degli scontrini – per i quali sono previste una serie di misure particolari, come il tipo di carta e la filigrana – era riservata, in virtù della legge 13 luglio 1966, n. 559, al Poligrafico dello Stato. Secondo Lottomatica, tuttavia, la legge 27 del 2012, (che ha convertito il decreto liberalizzazioni) ha annullato la riserrva di legge riconosciuta dal Poligrafico in materia, la compagnia quindi nell’agsto 2012 ha inbdetto una gara comunitaria per affidare la fornitura. Il bando è stato immediatamente impugnato dal Tar Lazio che – nell’ottobre 2012 – ha accolto la tesi del Poligrafico. Il Consiglio di Stato tuttavia – appunto nel maggio 2013 – ha ribaltato la sentenza, sostenendo la legittimità della gara indetta da Lottomatica. Con il ricorso discusso oggi, il Poligrafico chiede ai giudici di Palazzo Spada di rivalutare le tesi espresse, argomentando che non sia stata presa nella dovuta considerazione la norma del 1966. Si attende adesso sentenza breve che dovrebbe arrivare nell’arco di alcune settimane. gr/AGIMEG